Il territorio intorno all’Hotel Ristorante Relais Picaron è circondato di importanti e autorevoli segni del passato, che rivivono anche attraverso rievocazioni storiche ed eventi culturali e ludici: da queste terre sono passati romani, longobardi, veneziani, asburgo. Per dedicare il vostro tempo libero a escursioni e visite in tutto il territorio Friulano, il Relais Picaron è in una posizione strategica: siamo infatti al centro del Friuli.
 
La piccola Siena del Friuli
San Daniele ospita una delle più prestigiose biblioteche d'Italia nonché la più antica del Friuli Venezia Giulia: la Biblioteca Guarneriana, che conserva preziosi codici miniati.
 
Resterai abbagliato dal bianco del Duomo settecentesco e dagli affreschi dell'ex Chiesa di Sant'Antonio Abate, il più bel ciclo rinascimentale della regione, tanto da far guadagnare a San Daniele l'appellativo di "piccola Siena del Friuli".
 
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Castelli di Brazzacco superiore ed inferiore
A Moruzzo, puoi ammirare due manieri ben conservati, i castelli di Brazzacco superiore ed inferiore, che si trovano a poche centinaia di metri di distanza l'uno dall'altro.
 
Entrambi i castelli furono infeudati a partire dal Quattrocento ai signori di Savorgnano-Cergneu-Brazzà .
 
Del castello inferiore rimangono oggi la torre maestra, la chiesetta trecentesca di Sant'Andrea e alcuni rustici. Il castello superiore, posto su un'altura, conserva un circuito murario, la torre maestra e la casa del capitano.
 
Poco sotto vi si trovano la chiesetta castellana di San Leonardo e la villa Brazzà-Pirzio Biroli. Quest'ultima, costruita nel 1923 su progetto nel noto architetto di Provino Valle, sorge sul luogo di un precedente fabbricato distrutto, di cui attualmente permangono solo i rustici laterali.
 
Castello di Colloredo di Monte Albano
Già da lontano, attorniata da morbide onde di colli, si vede occhieggiare la torre con l'orologio tanto cara alla memoria dei friulani.
 
Provenendo da Udine, infatti, percorrendo il lungo rettilineo che si snoda in un incantevole saliscendi - realizzato nel Cinquecento per sole ragioni scenografiche - si scorge a poco a poco il profilo attuale del maniero, definito "il castello degli scrittori e dei cantastorie": qui, infatti, vissero ed espressero la propria creatività il poeta secentesco Ermes da Colloredo, il grande scrittore ottocentesco Ippolito Nievo, (scrisse qui Confessioni di un italiano), l’autore e viaggiatore Stanislao Nevo. Risalgono a quest'epoca le decorazioni di Giovanni da Udine, allievo del Raffaello, per il famoso studiolo del castello: oggi sono visibili interessanti lacerti con stucchi e pitture con figure zoo-antropomorfe.
 
Castello di Fagagna
A Fagagna, sul colle che predomina il paese, si possono ancora ammirare i ruderi del castello di Fagagna.
 
Citato in un capitolare dell'imperatore Ottone II del 983, che ne attribuiva il possesso al patriarca d'Aquileia Rodoaldo, fu diretto dominio patriarcale fino all'avvento di Venezia nel 1420.

Castello di Ragogna
Il castello di Ragogna (secoli VI-XVIII) è situato in un magico luogo isolato, immerso nel verde, sul promontorio roccioso che sovrasta il Tagliamento nel tratto tra Ragogna e Pinzano.
 
Le prime notizie storiche risalgono al VII secolo: ne parla Paolo Diacono nella Historia Langobardorum, menzionando le rocche longobarde coinvolte nella lotta tra Avari e Longobardi dell'anno 610.
 
I successivi documenti sul castello di Ragogna si hanno a partire dal XII secolo, al tempo dei suoi feudatari, gli Eppestein, duchi di Carinzia.
 
Attualmente il complesso castellano è stato recuperato ed è sede di vari eventi: si possono ammirare le cinte murarie, che in origine circondavano l'intera collina, alcune torri, la domus residenziale ora ricostruita.


Per informazioni e itinerari:
Agenzia Turismo FVG Friuli Venezia Giulia www.turismofvg.it
Comunità Friuli Collinare www.tourismfriulicollinare.it

Oppure chiedete informazioni e indicazioni per gli itinerari al personale della nostra Reception Relais Picaron.